Azienda Agrícola Mirú

 

Stirpe di vino

A chi, davanti a un bicchiere del nostro buon vino, ci chiede perché la nostra azienda si chiama ‘Mirù’, ci piace raccontare di un tempo lontanissimo quando – come si legge in alcuni scritti del ‘500 – una famiglia di viticoltori originaria di Arluno e detta ‘Mirù, coltivava le sue vigne nel territorio di Ghemme.
Fare vino però per gli Arlunno era una passione e, poiché la passione vera cova come il fuoco sotto la cenere, nel 1978 papà Eugenio decise coraggiosamente di dar nuova vita all’attività. Il tempo, pur nel ritmo lento della natura e del corso delle stagioni, ha decretato il suo successo.

La visione di Marco

La mia passione per le viti è un’eredità di famiglia. È stata zia Bruna – Bruna Zecchinato, una donna del vino – a trasmettermi l’amore per le nostre terre e per il vino. Da lei ho imparato il gusto di trasformare le uve in vini di qualità e sono diventato winemaker. Dal 2009 ho assunto la guida dell’Azienda che continua essere a conduzione familiare e può contare su 10 ettari di vigneto gestiti con cura, dedizione e passione.
È grazie a metodi di coltivazione naturale e a un attento lavoro di affinamento che i vini dell’Azienda Agricola Mirù possono, a ragione, collocarsi tra i migliori vini italiani, apprezzati sia in Italia che all’estero. È questa la visione su cui concentro il mio impegno: portare nel mondo il sapore e il profumo dei miei vini e far conoscere il fascino senza tempo delle colline novaresi.